L’Obelisco

L’obelisco è una propagazione materiale degli Antichi. Come tale è l’oggetto più importante e potente di Èilean. Le rune sulla sua superficie brillano di luminescenza allineata al colore dell’Ordine che maggiormente ha tributato Archèios durante l’Àgone in corso. Altrimenti, il loro tono naturale è di una neutra luce bianca. L’Obelisco governa i Guardiani e tutto quello che serve all’Àgone. Tentare di violarlo o di danneggiarlo è sciocco e sconsiderato, oltre ad essere visto come una blasfemia dai Guardiani e dagli spiriti degli ordini Primevi. Percepire le energie arcane o spirituali può essere un metodo sicuro per acquisire conoscenza e rischiare al contempo di subire gravosi contraccolpi.
Officiare Rituali è l’unico metodo per stabilire una rudimentale forma di comunicazione con l’Obelisco e, in rari e imprevedibili casi, con gli Antichi. Tutti i rituali devono essere gravidi di forza, intensità, entusiasmo e ardore. Come trasmettere tutto questo all’Obelisco, starà ai membri dell’ordine e al loro senso di fedeltà e di motivazione.

Rituali con l’Obelisco

Il Rituale di Fondazione

Mirto, Ninfea ed Amaranto sono detti Ordini PRIMEVI, o Primordiali, ma non sono gli unici Ordini che hanno calcato il suolo di Èilean. E’ possibile che alcuni viaggiatori decidano di discostarsi dagli ideali originari dell’Ordine al quale hanno risposto, e maturino la volontà forte e determinata di fondare un nuovo Ordine. Questo evento solitamente non è mai incruento, e genera vere e proprie guerre di secessione interne agli Ordini da cui si distaccano queste frange separatiste.
Su Èilean la volontà è tutto e gli Antichi nella loro infinita lungimiranza hanno previsto anche questo. Durante il rituale di Fondazione un gruppo di almeno dieci convocati, non necessariamente in origine appartenenti al medesimo Ordine possono presentare Uno Stendardo che rappresenterà il loro nuovo Ordine, un Archèios, un elenco di dieci Materie Primordiali non necessariamente appartenenti alla medesima sfera di influenza e la sacra promessa di portare avanti l’Àgone nel nome di quest’Ordine, di fornire per esso un degno accampamento e di riuscire ad effettuare il prima possibile un Rito di Convocazione Suprema per ottenere un proprio Superno. Il Rito deve durare almeno cinque minuti. Avere successo implica che il proprio Stendardo acquisti i poteri consoni al blasone di un Ordine in lizza per L’Àgone.
Su Èilean possono coesistere al massimo quattro Superni. Nel caso in cui un gruppo di convocati volesse partecipare con il proprio nuovo Ordine all’Àgone, dovrebbe convocar un nuovo Superno. Questo implica che successivamente al Rituale di Fondazione e prima di poter effettuare un rito di Convocazione Suprema, dovrà sfidare in una battaglia campale uno dei quattro ordini e riuscire a sconfiggerlo per poter distruggere il loro Superno, liberare il posto da questo occupato e acquisirlo a sua volta per quello che si andrà a Convocare. E’ possibile scalzare anche gli Ordini Primevi.
Un Ordine creato con il Rito di Fondazione e che attinga Valori da Materie Primordiali non allineate alla medesima sfera, è detto ORDINE IMPURO. Oltre a questa differente dicitura, null’altro distinguerà il nuovo ordine dai preesistenti. Un Ordine Spurio può partecipare all’Àgone per spargere il proprio ideale nel Multiverso dalla Convocazione successiva a quella in cui è riuscito a Convocare il proprio Superno.

Rituale di Purificazione dal Caos

Il Rituale di Purificazione dal caos richiede l'intervento di almeno un ritualista e la spesa di tre Stygma Minori per ciascun corrotto da purificare. La Durata è di circa cinque minuti e non può essere officiato senza un Guardiano, un Superno o un Emissario. E' consigliabile prestare molta attenzione poichè i convocati da purificare tendono a ritorcersi contro i ritualisti anche più volte prima della fine del rituale.

Rituale di Conversione dal Caos

Qualora un Ordine si trovi in netto svantaggio numerico rispetto all'ordine più numeroso, può tentare di catturare e “convertire” temporaneamente al proprio ordine un convocato dal Caos. Gli sono necessari cinque minuti di rituale, tre stygma qualsiasi e le materie di Onestà e Cupidigia. Qualora venisse corrotto dal Caos, il convertito non potrebbe essere purificato, ma nuovamente convertito.

Rituale della chiamata in Lizza

Alla presenza dell'Obelisco e del proprio Stendardo, un ordine può officiare questo rituale per sfidare a tenzone campale un altro ordine, mettendo in palio tutte le proprie materie primordiali e gli Stygma e obbligando l'ordine sfidato a fare altrettanto. Il Rituale dura cinque minuti, può essere interrotto abbattendo il ritualista e non può essere officiato senza una Entità di Èilean presente (Guardiano oppure un Superno o un Emissario). Una volta concluso il rituale, l'entità di Èilean presente si reca al campo dell'Ordine sfidato e obbliga i presenti a consegnare lo scrigno delle materie prime. Qualora non fosse presente lo scrigno (perché è stato allontanato insieme allo stendardo magari per andare alla Forgia o al tavolo alchemico) Il Rito si sposta immediatamente alla presenza dello scrigno dell'ordine sfidato. In caso contrario si posizionano entrambi gli scrigni ai piedi dell'obelisco, i due ordini schierano e combattono secondo le regole della conquista dello stendardo. Gli schieramenti dei due ordini possono essere squilibrati numericamente anche in modo significativo. E' uso comune officiare questo rituale proprio quando l'Ordine da sfidare si trovi sguarnito. Il Rituale non può essere mai officiato di notte o a breve distanza da una retribuzione, e richiede: Due Stygma Oxidis Minor ; Due Stygma Sineidisis Minor, un Desiderio e una Avarizia.

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regolamento_yggdrasil/obelisco.txt · Ultima modifica: 2024/03/11 01:41 da ragnarriv