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Linea 1: Linea 1:
 ====== Anno I del Quinto Ciclo di Eilean ====== ====== Anno I del Quinto Ciclo di Eilean ======
  
-===== I Convocazione: Il Risveglio =====+===== I : Il Risveglio =====
  
 Il richiamo dell’Obelisco ha risuonato nel Multiverso, attivato dal Mistico Medaglione dell’Araldo degli Antichi. Il Ponte tra i Mondi è stato ripristinato ed Eilean attende gli Eroi convocati per ricominciare un nuovo Ciclo nel segno dei Valori Primevi degli Ordini Il richiamo dell’Obelisco ha risuonato nel Multiverso, attivato dal Mistico Medaglione dell’Araldo degli Antichi. Il Ponte tra i Mondi è stato ripristinato ed Eilean attende gli Eroi convocati per ricominciare un nuovo Ciclo nel segno dei Valori Primevi degli Ordini
Linea 36: Linea 36:
 Editing by Vincenzo Romano\\ Editing by Vincenzo Romano\\
  
-====== Cronache dell’Anno II e III del ciclo di Eilean ====== +====== Anno II del Quinto ciclo di Eilean ====== 
-===== II ConvocazioneL'Agone =====+===== II : La Convocazione =====
  
 // //
Linea 81: Linea 81:
 Con questi pericolosi auspici si concluse la Convocazione del II ciclo di Eilean. Con questi pericolosi auspici si concluse la Convocazione del II ciclo di Eilean.
  
-===== l’Agone del II anno del V ciclo di Eilean =====+===== III : l’Agone =====
  
 L’inizio di tutto ciò che ha portato alla nostra storia e a ciò che avvenne durante l’Agone del II anno del V ciclo di Eilean, fu quando il Generale del Caos, Jareth il Re dei Goblin, venne in contatto col potere del Nulla. Questo accadde durante il suo lunghissimo sonno, dove Jareth vagò per le intercapedini planari oniriche, tra le quali vi è anche il Sogno di Smeraldo. In queste intercapedini, grazie anche all’aiuto di Morpheo, desideroso di vendicarsi di Eilean, venne in contatto con la mente sopita di un antico araldo del Nulla, imprigionato in stasi in qualche remoto meandro del Multiverso. Là egli scoprì che il potere del Nulla poteva essere imbrigliato e canalizzato, a costo della propria libertà esistenziale, a meno che non si possedesse un “Nenioide”, un “cristallo di nulla”, il cuore cristallizzato di un araldo del Nulla, strappato dal suo petto. Attraverso questo cristallo era possibile usare i poteri del Nulla senza venire annichiliti o soggiogati come suoi servi.\\ L’inizio di tutto ciò che ha portato alla nostra storia e a ciò che avvenne durante l’Agone del II anno del V ciclo di Eilean, fu quando il Generale del Caos, Jareth il Re dei Goblin, venne in contatto col potere del Nulla. Questo accadde durante il suo lunghissimo sonno, dove Jareth vagò per le intercapedini planari oniriche, tra le quali vi è anche il Sogno di Smeraldo. In queste intercapedini, grazie anche all’aiuto di Morpheo, desideroso di vendicarsi di Eilean, venne in contatto con la mente sopita di un antico araldo del Nulla, imprigionato in stasi in qualche remoto meandro del Multiverso. Là egli scoprì che il potere del Nulla poteva essere imbrigliato e canalizzato, a costo della propria libertà esistenziale, a meno che non si possedesse un “Nenioide”, un “cristallo di nulla”, il cuore cristallizzato di un araldo del Nulla, strappato dal suo petto. Attraverso questo cristallo era possibile usare i poteri del Nulla senza venire annichiliti o soggiogati come suoi servi.\\
 +
 Jareth, nella sua profonda follia, fu convinto di poter usare quel cristallo per indebolire le difese di Eilean e di poter così corrompere le fondamenta di Yggdrasil. Naturalmente all’epoca, Jareth non sospettava che qualcosa avesse potuto manipolare le informazioni di cui giunse in possesso per fargli condurre il suo stesso gioco. Attraverso le sue sfere di cristallo, che tra le varie cose lo rendevano in grado di prevedere una serie di possibili conseguenze da ciascuna azione mortale, riuscì a manipolare l’espulsione energetica della forgiatura della Mandragora affinché distruggesse Rodaxia. Fu questo che liberò l’antico e potentissimo araldo del Nulla che ora sapeva dove trovare Eilean.\\ Jareth, nella sua profonda follia, fu convinto di poter usare quel cristallo per indebolire le difese di Eilean e di poter così corrompere le fondamenta di Yggdrasil. Naturalmente all’epoca, Jareth non sospettava che qualcosa avesse potuto manipolare le informazioni di cui giunse in possesso per fargli condurre il suo stesso gioco. Attraverso le sue sfere di cristallo, che tra le varie cose lo rendevano in grado di prevedere una serie di possibili conseguenze da ciascuna azione mortale, riuscì a manipolare l’espulsione energetica della forgiatura della Mandragora affinché distruggesse Rodaxia. Fu questo che liberò l’antico e potentissimo araldo del Nulla che ora sapeva dove trovare Eilean.\\
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 Il Nulla desiderava annichilire il multiverso. Uno dei modi più rapidi ed efficaci era annichilire i pilastri degli stellium multiversali, tra cui il seme di Yggdrasil che nessuno sapeva dove si trovasse. Eilean tuttavia aveva le sue difese: Gli ordini, generando costantemente energia grazie alla volontà espressa dai mortali con le loro azioni, erano il primo livello di protezione, seguito dai guardiani, dall’araldo degli antichi, dagli artefatti ed infine dalle difese dell’obelisco. Il Nulla desiderava annichilire il multiverso. Uno dei modi più rapidi ed efficaci era annichilire i pilastri degli stellium multiversali, tra cui il seme di Yggdrasil che nessuno sapeva dove si trovasse. Eilean tuttavia aveva le sue difese: Gli ordini, generando costantemente energia grazie alla volontà espressa dai mortali con le loro azioni, erano il primo livello di protezione, seguito dai guardiani, dall’araldo degli antichi, dagli artefatti ed infine dalle difese dell’obelisco.
 All’epoca Jareth desiderava che il Nulla riuscisse ad intaccare queste difese, riuscendo però ad intervenire prima che il Nulla stesso potesse annichilire il seme di Yggdrasil. Fu qui che tessé una trama di manipolazioni volta a generare le condizioni per cui l’Araldo del Nulla potesse palesarsi su Eilean, cercando di annichilire gli ordini, combattendo con essi nella speranza che si indebolissero e mostrassero il fianco a un suo intervento volto a sottrargli il Nenioide.\\ All’epoca Jareth desiderava che il Nulla riuscisse ad intaccare queste difese, riuscendo però ad intervenire prima che il Nulla stesso potesse annichilire il seme di Yggdrasil. Fu qui che tessé una trama di manipolazioni volta a generare le condizioni per cui l’Araldo del Nulla potesse palesarsi su Eilean, cercando di annichilire gli ordini, combattendo con essi nella speranza che si indebolissero e mostrassero il fianco a un suo intervento volto a sottrargli il Nenioide.\\
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 Jareth non fece i conti con l’Ordine. Durante la Convocazione del II anno del V ciclo, i Tre superni ingaggiarono l’araldo del Nulla, riuscendo a respingerlo, ma rimanendo indeboliti dalle Stille di Nulla che si insinuarono tra la loro componente originale e quella spirituale, inficiando alcuni tratti della loro psiche/dei loro poteri. Deboli e con strane ferite nere, apparvero durante l’Agone, parzialmente catatonici, distanti, atarassici. Il Nulla non corrompe, annichilisce. Per sanare queste ferite i Superni avrebbero dovuto riacquistare forza, e gli unici che potevano instillargliene di nuova erano proprio i loro convocati! Attraverso rischi indicibili e traversie innumerevoli, i convocati riuscirono nell’impresa estraendo le Stille di Nulla dai Superni, pur sapendo che, se non ospitate da un essere senziente e vivo, finivano per tornare nei Superni. Alcuni di loro quindi, si immolarono per ospitare queste Stille subendone le conseguenze. Eilean intanto tentava di ripristinare l’equilibrio ma Jareth, vistosi messo alle strette, escogitò un patto per il quale avrebbe aiutato gli Ordini contro il Nulla senza dire loro la vera intenzione: impossessarsi del Nenioide. La battaglia riuscì e l’Araldo del Nulla fu messo alle strette, ma il Nulla non poteva essere sconfitto. Forte della sua presunzione, Jareth ingoiò l’Archeios Oscuro del Nenioide, uccidendo se stesso e lasciando quindi un posto vuoto sul trono del Caos.\\ Jareth non fece i conti con l’Ordine. Durante la Convocazione del II anno del V ciclo, i Tre superni ingaggiarono l’araldo del Nulla, riuscendo a respingerlo, ma rimanendo indeboliti dalle Stille di Nulla che si insinuarono tra la loro componente originale e quella spirituale, inficiando alcuni tratti della loro psiche/dei loro poteri. Deboli e con strane ferite nere, apparvero durante l’Agone, parzialmente catatonici, distanti, atarassici. Il Nulla non corrompe, annichilisce. Per sanare queste ferite i Superni avrebbero dovuto riacquistare forza, e gli unici che potevano instillargliene di nuova erano proprio i loro convocati! Attraverso rischi indicibili e traversie innumerevoli, i convocati riuscirono nell’impresa estraendo le Stille di Nulla dai Superni, pur sapendo che, se non ospitate da un essere senziente e vivo, finivano per tornare nei Superni. Alcuni di loro quindi, si immolarono per ospitare queste Stille subendone le conseguenze. Eilean intanto tentava di ripristinare l’equilibrio ma Jareth, vistosi messo alle strette, escogitò un patto per il quale avrebbe aiutato gli Ordini contro il Nulla senza dire loro la vera intenzione: impossessarsi del Nenioide. La battaglia riuscì e l’Araldo del Nulla fu messo alle strette, ma il Nulla non poteva essere sconfitto. Forte della sua presunzione, Jareth ingoiò l’Archeios Oscuro del Nenioide, uccidendo se stesso e lasciando quindi un posto vuoto sul trono del Caos.\\
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 Così si chiuse l’Agone del II anno del V ciclo di Eilean.\\ Così si chiuse l’Agone del II anno del V ciclo di Eilean.\\
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 +===== IV : La Proclamazione =====
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 Dalla sconfitta e disintegrazione di Jareth, molte ferite spazio-temporali che erano state inflitte al tessuto di Eilean non si rimarginarono mai. Attraverso quelle ferite, il Nulla riuscì a potenziarsi, anche se poteva agire marginalmente e con tutti i limiti imposti dagli Antichi. Durante la Proclamazione, alcuni convocati, invece di raggiungere Eilean, per lo stesso effetto dell’errore che ha generato la scarcerazione del Nulla stesso, furono chiamati sull’Anti-Eilean dove Yves non aveva alcun potere. Su Eilean, Yves stesso avvertì i Superni che c'era qualcosa che non andava e che le fenditure avevano come risucchiato alcune essenze, scegliendole casualmente tra i convocati. Attraverso le fenditure di Anti-Eilean, come Alice che si vede dormire attraverso la serratura, i presenti poterono vedere i loro amici convocati che stavano facendo degli esperimenti per riportarli dal lato giusto e chiudere le fenditure.\\ Dalla sconfitta e disintegrazione di Jareth, molte ferite spazio-temporali che erano state inflitte al tessuto di Eilean non si rimarginarono mai. Attraverso quelle ferite, il Nulla riuscì a potenziarsi, anche se poteva agire marginalmente e con tutti i limiti imposti dagli Antichi. Durante la Proclamazione, alcuni convocati, invece di raggiungere Eilean, per lo stesso effetto dell’errore che ha generato la scarcerazione del Nulla stesso, furono chiamati sull’Anti-Eilean dove Yves non aveva alcun potere. Su Eilean, Yves stesso avvertì i Superni che c'era qualcosa che non andava e che le fenditure avevano come risucchiato alcune essenze, scegliendole casualmente tra i convocati. Attraverso le fenditure di Anti-Eilean, come Alice che si vede dormire attraverso la serratura, i presenti poterono vedere i loro amici convocati che stavano facendo degli esperimenti per riportarli dal lato giusto e chiudere le fenditure.\\
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 Il problema era che le fenditure andavano chiuse da entrambi i lati nello stesso momento. Ai Convocati fu quindi imposto di avere un confronto con uno degli araldi del Nulla che spiegò loro cosa stava accadendo e come fare per ripristinare alcune cose. Non potendo fare altrimenti, dopo riunioni e concistori, gli Ordini decisero di prendere per buone le parole dell’Araldo del Nulla. Il Nulla, come matrice stessa del Multiverso di Yggdrasil, non poteva esistere se Ordine e Caos non avevano equilibrio. In quel momento infatti l’ago della bilancia cosmica di Yggdrasil pendeva verso l’Ordine a causa della mancanza del Generale del Caos e questo creava squilibrio. Non c’era niente che contrastasse l’Ordine e questo avrebbe potuto permettere alla stasi di allungarsi sui Rami di Yggdrasil distruggendo il creato. La distruzione era qualcosa che al Nulla non interessava, perché l’entropia e l’atarassia sarebbero state disgreganti anche per lui e ciò che voleva, la sua natura, era far tornare tutto a se stesso, al VUOTO e se un fattore esterno faceva ciò che lui doveva e voleva compiere per sua natura, ciò non gli andava bene. L’unica soluzione sarebbe stata convocare il nuovo Generale del Caos, un po’ come fece Theodora di Oz quando chiamò su Eilean il Re Cornelius. I Convocati dovettero fronteggiare qualcosa che non immaginavano neppure: cercare le materie primordiali adatte e comporre una formula che potesse convocare il nuovo Generale. Il problema era che le fenditure andavano chiuse da entrambi i lati nello stesso momento. Ai Convocati fu quindi imposto di avere un confronto con uno degli araldi del Nulla che spiegò loro cosa stava accadendo e come fare per ripristinare alcune cose. Non potendo fare altrimenti, dopo riunioni e concistori, gli Ordini decisero di prendere per buone le parole dell’Araldo del Nulla. Il Nulla, come matrice stessa del Multiverso di Yggdrasil, non poteva esistere se Ordine e Caos non avevano equilibrio. In quel momento infatti l’ago della bilancia cosmica di Yggdrasil pendeva verso l’Ordine a causa della mancanza del Generale del Caos e questo creava squilibrio. Non c’era niente che contrastasse l’Ordine e questo avrebbe potuto permettere alla stasi di allungarsi sui Rami di Yggdrasil distruggendo il creato. La distruzione era qualcosa che al Nulla non interessava, perché l’entropia e l’atarassia sarebbero state disgreganti anche per lui e ciò che voleva, la sua natura, era far tornare tutto a se stesso, al VUOTO e se un fattore esterno faceva ciò che lui doveva e voleva compiere per sua natura, ciò non gli andava bene. L’unica soluzione sarebbe stata convocare il nuovo Generale del Caos, un po’ come fece Theodora di Oz quando chiamò su Eilean il Re Cornelius. I Convocati dovettero fronteggiare qualcosa che non immaginavano neppure: cercare le materie primordiali adatte e comporre una formula che potesse convocare il nuovo Generale.
 Alla fine della Proclamazione del II anno del V Ciclo, Sua Maestà Titania, Regina Guerriera delle Fate, Signora delle Corti di Primavera, Estate, Autunno e Inverno, Sovrana del Regno di Fey’Hel, diventò Varelsen. Tuttavia, non poté indossare la sua Corona. Qualcuno l’aveva rubata. Alla fine della Proclamazione del II anno del V Ciclo, Sua Maestà Titania, Regina Guerriera delle Fate, Signora delle Corti di Primavera, Estate, Autunno e Inverno, Sovrana del Regno di Fey’Hel, diventò Varelsen. Tuttavia, non poté indossare la sua Corona. Qualcuno l’aveva rubata.
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 L’ultima scena vide la comparsa sull’Obelisco del ciondolo del Generale del Caos e una figura del Mazzo di Carte più giocato di tutti i Mondi: la Regina di Cuori. Così si concluse la Proclamazione del II anno del V ciclo della nostra Storia.\\ L’ultima scena vide la comparsa sull’Obelisco del ciondolo del Generale del Caos e una figura del Mazzo di Carte più giocato di tutti i Mondi: la Regina di Cuori. Così si concluse la Proclamazione del II anno del V ciclo della nostra Storia.\\
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 +====== Anno III del Quinto Ciclo di Eilean ======
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 +===== I : Il Sogno di Mezza Estate =====
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 Avvenne poi che le divinità minori chiamate Langonieri, Signori dello Spazio e del Tempo su Yggdrasil, visti i presupposti di questo scenario, decisero, spinti anche dal volere degli Antichi, di mostrare ai Convocati chi fosse la loro prossima nemica e Generale del Caos. Aprirono quindi un portale Spazio-Tempo che li condusse nell’anno 801 del I ciclo di Eilean, dove assistettero a una rievocazione del passato. In quell’anno, la Regina di Cuori del Paese delle Meraviglie affiancò Jareth, diventando la sua consigliera durante le Convocazioni. Gmork, fedele a Jareth, venne deriso e biasimato dalla Regina Rossa, sostenuta dal Re dei Goblin per una promessa, quindi si alleò coi Convocati, rivelando loro il punto debole di Iracebeth di Crim, la Regina del Paese delle Meraviglie: l’invidia verso Mirana, la Regina Bianca, sua sorella. I Langonieri spiegarono ai Convocati che avrebbero dovuto rispettare alcune regole e, se una di queste regole fosse stata violata, ci sarebbero state gravi ripercussioni sulla storia di Eilean. Le regole vennero elencate per ordine di importanza, il che significava che infrangere la prima regola avrebbe portato a una modifica molto più significativa della storia.\\ Avvenne poi che le divinità minori chiamate Langonieri, Signori dello Spazio e del Tempo su Yggdrasil, visti i presupposti di questo scenario, decisero, spinti anche dal volere degli Antichi, di mostrare ai Convocati chi fosse la loro prossima nemica e Generale del Caos. Aprirono quindi un portale Spazio-Tempo che li condusse nell’anno 801 del I ciclo di Eilean, dove assistettero a una rievocazione del passato. In quell’anno, la Regina di Cuori del Paese delle Meraviglie affiancò Jareth, diventando la sua consigliera durante le Convocazioni. Gmork, fedele a Jareth, venne deriso e biasimato dalla Regina Rossa, sostenuta dal Re dei Goblin per una promessa, quindi si alleò coi Convocati, rivelando loro il punto debole di Iracebeth di Crim, la Regina del Paese delle Meraviglie: l’invidia verso Mirana, la Regina Bianca, sua sorella. I Langonieri spiegarono ai Convocati che avrebbero dovuto rispettare alcune regole e, se una di queste regole fosse stata violata, ci sarebbero state gravi ripercussioni sulla storia di Eilean. Le regole vennero elencate per ordine di importanza, il che significava che infrangere la prima regola avrebbe portato a una modifica molto più significativa della storia.\\
 Non rivelare nozioni riguardo eventi futuri conosciuti.\\ Non rivelare nozioni riguardo eventi futuri conosciuti.\\
Linea 104: Linea 119:
 Così terminò il Sogno di Mezza Estate, portando i Convocati verso la Convocazione denominata “Al Rovescio”.\\ Così terminò il Sogno di Mezza Estate, portando i Convocati verso la Convocazione denominata “Al Rovescio”.\\
  
-Dagli avvenimenti dell’ultimo live ambientato in un'epoca passata, i Convocati, modificando eventi fissati nel tempo, hanno irrimediabilmente modificato l’attuale linea temporale. I Superni dell’Ordine del Rovo e dell’Ebano non sono più Dr. Trice e Titania. In questa linea temporale i vecchi Superni non ci sono mai stati, ma bensì (lo sono da sempre) il Dr. Nick Alset, Capo Inventore e Primo Arcanista di Galoriel del mondo di Avon Repus per l’Ordine del Rovo e la Regina Vrachos del Mar Dysidya per l’Ordine dell’Ebano, Varelsen in Carica.+===== II : Alla Rovescia ===== 
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 +Dagli avvenimenti dell’ultimo live ambientato in un'epoca passata, i Convocati, modificando eventi fissati nel tempo, hanno irrimediabilmente modificato l’attuale linea temporale. I Superni dell’Ordine del Rovo e dell’Ebano non sono più Dr. Trice e Titania. In questa linea temporale i vecchi Superni non ci sono mai stati, ma bensì (lo sono da sempre) il Dr. Nick Alset, Capo Inventore e Primo Arcanista di Galoriel del mondo di Avon Repus per l’Ordine del Rovo e la Regina Vrachos del Mar Dysidya per l’Ordine dell’Ebano, Varelsen in Carica.\\ 
 A parte i Convocati che sono stati nel passato, anche Yves e i Langonieri sanno cos’è successo. L’esperimento fallimentare di Arcamundi della Mandragora che ha causato la distruzione del mondo di Rodaxia, ha liberato il Nulla, precedentemente imprigionato. Questo ha cominciato ad inglobare diversi mondi, tra i quali il Paese delle Meraviglie, ormai Sottomondo, costringendo Mirana, la Regina Bianca, a evacuare la maggior parte delle creature che intendevano salvarsi dalla distruzione innescata da Iracebeth, portandole su un nuovo Mondo, che ha un continente di nome Temeria dove si svolgono alcune storie incentrate su dei Cacciatori di mostri chiamati Witcher appartenenti alla razza degli Strigo, ovvero mezzi demoni. In parte Eilean stessa è stata intaccata dal Nulla, ma Eilean non è un mondo comune e pertanto il Nulla non riesce ad assorbirlo e distruggerlo ma lo “infetta” come fosse un virus, trasformandolo, mutandolo e dando così origine ad una sorta di “dimensione specchio” in cui molto dell’Eilean originale è scomparso. Colori, odori, parti intere di cose, oggetti e creature sono ormai assenti, eppure il resto esiste, è strutturato e continua ad essere come se quelle parti fossero ancora lì presenti. Anche un braccio senza gomito, continua a muoversi esattamente come se fosse completo, così come il polso e la mano. A parte i Convocati che sono stati nel passato, anche Yves e i Langonieri sanno cos’è successo. L’esperimento fallimentare di Arcamundi della Mandragora che ha causato la distruzione del mondo di Rodaxia, ha liberato il Nulla, precedentemente imprigionato. Questo ha cominciato ad inglobare diversi mondi, tra i quali il Paese delle Meraviglie, ormai Sottomondo, costringendo Mirana, la Regina Bianca, a evacuare la maggior parte delle creature che intendevano salvarsi dalla distruzione innescata da Iracebeth, portandole su un nuovo Mondo, che ha un continente di nome Temeria dove si svolgono alcune storie incentrate su dei Cacciatori di mostri chiamati Witcher appartenenti alla razza degli Strigo, ovvero mezzi demoni. In parte Eilean stessa è stata intaccata dal Nulla, ma Eilean non è un mondo comune e pertanto il Nulla non riesce ad assorbirlo e distruggerlo ma lo “infetta” come fosse un virus, trasformandolo, mutandolo e dando così origine ad una sorta di “dimensione specchio” in cui molto dell’Eilean originale è scomparso. Colori, odori, parti intere di cose, oggetti e creature sono ormai assenti, eppure il resto esiste, è strutturato e continua ad essere come se quelle parti fossero ancora lì presenti. Anche un braccio senza gomito, continua a muoversi esattamente come se fosse completo, così come il polso e la mano.
-L’intento del Nulla è espandersi, un po’ come già fatto con Fantasia e diventare potente abbastanza da mangiarsi il Multiverso. Questo naturalmente è l’obiettivo. +L’intento del Nulla è espandersi, un po’ come già fatto con Fantasia e diventare potente abbastanza da mangiarsi il Multiverso. Questo naturalmente è l’obiettivo.\\ 
-Durante questa Convocazione, Iracebeth ha fatto in modo che fossero i Convocati a recuperare la Corona del Varelsen, liberando così il Fante di Cuori dalla sua prigione nel Caos e facendolo approdare su Eilean con lei. Insieme al Fante di Cuori, è stata rilasciata un’altra entità, sicuramente neutrale, ma potenzialmente pericolosa.  +Durante questa Convocazione, Iracebeth ha fatto in modo che fossero i Convocati a recuperare la Corona del Varelsen, liberando così il Fante di Cuori dalla sua prigione nel Caos e facendolo approdare su Eilean con lei. Insieme al Fante di Cuori, è stata rilasciata un’altra entità, sicuramente neutrale, ma potenzialmente pericolosa. \\ 
-Inoltre, il Nulla ha manipolato in parte la memoria di alcuni Convocati, facendo sì che non ricordassero in che tempo e luogo si trovassero e facendogli credere che fossero persone completamente diverse e con diversi rapporti tra loro.+Inoltre, il Nulla ha manipolato in parte la memoria di alcuni Convocati, facendo sì che non ricordassero in che tempo e luogo si trovassero e facendogli credere che fossero persone completamente diverse e con diversi rapporti tra loro.\\
  
 Si trattava di Arianna, la principessa che era stata sposa del Dio Bacco e che era stata richiamata dai convocati dell’Ebano durante la Proclamazione del I Anno del V Ciclo di Eilean, la Convocazione dove la Corona era stata rubata da Iracebeth di Crim. Resa prigioniera e a difesa della Corona Corrotta, Arianna vegliava nel labirinto come monito di quello che Iracebeth era riuscita a fare. Arianna e il suo filo erano un collegamento essenziale tra Ordine e Caos. Il filo portava all’Ordine passando per il Caos del suo essere ingarbugliato, allorché nella storia, Teseolo aveva usato per non perdersi nel labirinto di Minosse. Si trattava di Arianna, la principessa che era stata sposa del Dio Bacco e che era stata richiamata dai convocati dell’Ebano durante la Proclamazione del I Anno del V Ciclo di Eilean, la Convocazione dove la Corona era stata rubata da Iracebeth di Crim. Resa prigioniera e a difesa della Corona Corrotta, Arianna vegliava nel labirinto come monito di quello che Iracebeth era riuscita a fare. Arianna e il suo filo erano un collegamento essenziale tra Ordine e Caos. Il filo portava all’Ordine passando per il Caos del suo essere ingarbugliato, allorché nella storia, Teseolo aveva usato per non perdersi nel labirinto di Minosse.
 Tramite un rito oscuro e una forte dominazione effettuata sulla sposa di Bacco, Iracebeth di Crim era riuscita a trasformare Arianna in un orrendo mostro, rinchiuderla in una delle stanze del Caos e a corrompere la Corona del Varelsen. Tramite un rito oscuro e una forte dominazione effettuata sulla sposa di Bacco, Iracebeth di Crim era riuscita a trasformare Arianna in un orrendo mostro, rinchiuderla in una delle stanze del Caos e a corrompere la Corona del Varelsen.
-Il rito di Corruzione consisteva nell’aver creato un nodo nel filo di Arianna, ovviamente si parla di un nodo arcano, che ostruiva e stringeva la corona, facendola come appassire. Nella sua estetica non cambiava nulla, ma il potere dell’Ordine era corrotto. La Ridondanza Temporale era come ostruita: al suo posto veniva emanata, tramite il Varelsen, una distorsione dell’Ordine dell’Ebano. Reggeva ciò che era Sottomissione e non Dominio, Inettitudine e non Potere, Oblio e non Memoria. Quando Iracebeth sarebbe riuscita a usare il Varelsen per propagare questa Ridondanza Temporale su tutta Yggdrasil, la Corona sarebbe stata completamente corrotta e avrebbe potuto indossarla lei diventando la Regina del Multiverso e diffondendo il Caos.+Il rito di Corruzione consisteva nell’aver creato un nodo nel filo di Arianna, ovviamente si parla di un nodo arcano, che ostruiva e stringeva la corona, facendola come appassire. Nella sua estetica non cambiava nulla, ma il potere dell’Ordine era corrotto. La Ridondanza Temporale era come ostruita: al suo posto veniva emanata, tramite il Varelsen, una distorsione dell’Ordine dell’Ebano. Reggeva ciò che era Sottomissione e non Dominio, Inettitudine e non Potere, Oblio e non Memoria. Quando Iracebeth sarebbe riuscita a usare il Varelsen per propagare questa Ridondanza Temporale su tutta Yggdrasil, la Corona sarebbe stata completamente corrotta e avrebbe potuto indossarla lei diventando la Regina del Multiverso e diffondendo il Caos.\\ 
 L’ultimo passaggio era quello di mettere sulla testa del Varelsen la corona. La sua malvagità era iniqua, perversa. Faceva in modo di ostacolare i Convocati nel riprendersi la Corona, facendo loro credere che la volesse per sé, ma il suo piano stava nel dare loro la paura di perderla per sempre per aumentare il desiderio di possederla e quindi vincere ogni cosa realizzando il suo desiderio perverso. L’ultimo passaggio era quello di mettere sulla testa del Varelsen la corona. La sua malvagità era iniqua, perversa. Faceva in modo di ostacolare i Convocati nel riprendersi la Corona, facendo loro credere che la volesse per sé, ma il suo piano stava nel dare loro la paura di perderla per sempre per aumentare il desiderio di possederla e quindi vincere ogni cosa realizzando il suo desiderio perverso.
-Naturalmente il piano della Regina Rossa andò a buon fine e i Convocati riuscirono a prendere la Corona. Nel momento esatto però che il Varelsen la prese tra le mani, il piano della Regina di Cuori venne meno. La Regina Vrechos, sentendo e percependo la corruzione, si rifiutò di indossare la corona. Gli Ordini allora, uniti dalla diplomazia, decisero di affrontare un rituale all’Obelisco chiedendo la purificazione della Corona. Un rituale che purtroppo venne reso sgradevole agli occhi degli Antichi a causa della stessa corruzione del Caos che in quel momento dominava prepotente su Eilean. Il rituale di Purificazione della Corona creò però un’energia molto forte che portò a una piccola spaccatura di Eilean dove era attualmente possibile vedere il Rovescio da cui uscivano araldi del Nulla come esploratori di Eilean. Tuttavia la spaccatura era piccola e non si poteva entrare. Grazie agli studi di alcuni eroi convocati, tutti riuscirono a capire che il filo di Arianna avrebbe potuto chiudere la fenditura nel Nulla e quindi ostruire il passaggio. Ma la bella Arianna era ancora nelle mani di Iracebeth di Crim e per questo gli Ordini decisero di dare battaglia al Caos.+Naturalmente il piano della Regina Rossa andò a buon fine e i Convocati riuscirono a prendere la Corona. Nel momento esatto però che il Varelsen la prese tra le mani, il piano della Regina di Cuori venne meno. La Regina Vrechos, sentendo e percependo la corruzione, si rifiutò di indossare la corona. Gli Ordini allora, uniti dalla diplomazia, decisero di affrontare un rituale all’Obelisco chiedendo la purificazione della Corona. Un rituale che purtroppo venne reso sgradevole agli occhi degli Antichi a causa della stessa corruzione del Caos che in quel momento dominava prepotente su Eilean. Il rituale di Purificazione della Corona creò però un’energia molto forte che portò a una piccola spaccatura di Eilean dove era attualmente possibile vedere il Rovescio da cui uscivano araldi del Nulla come esploratori di Eilean. Tuttavia la spaccatura era piccola e non si poteva entrare. Grazie agli studi di alcuni eroi convocati, tutti riuscirono a capire che il filo di Arianna avrebbe potuto chiudere la fenditura nel Nulla e quindi ostruire il passaggio. Ma la bella Arianna era ancora nelle mani di Iracebeth di Crim e per questo gli Ordini decisero di dare battaglia al Caos.\\ 
 A causa del patto tra il Fante di Cuori e i convocati dell’Ebano, questi ultimi furono dominati da Iracebeth e la battaglia divenne molto più cruenta. Tuttavia il potere del Varelsen aiutò i convocati corrotti a ritrovare il senno e il Caos venne rispedito nel suo buco a leccarsi le ferite. A causa del patto tra il Fante di Cuori e i convocati dell’Ebano, questi ultimi furono dominati da Iracebeth e la battaglia divenne molto più cruenta. Tuttavia il potere del Varelsen aiutò i convocati corrotti a ritrovare il senno e il Caos venne rispedito nel suo buco a leccarsi le ferite.
-Ma fu durante la Retribuzione che i Convocati assistettero a qualcosa di tremendo. La frattura nella realtà, non ancora sanata dai convocati nonostante il salvataggio di Arianna, mostrò loro un altro volto del Nulla. La Regina Rossa, non soddisfatta della sua sconfitta e tronfia della sua presunzione, volle sfidare il potere del Nulla il quale, afferrando il suo polso destro, lo fece diventare appunto parte del Nulla stesso. Lei, scioccata e impaurita, indicò i convocati come unici responsabili di quel disastro, giurando loro eterna vendetta.+Ma fu durante la Retribuzione che i Convocati assistettero a qualcosa di tremendo. La frattura nella realtà, non ancora sanata dai convocati nonostante il salvataggio di Arianna, mostrò loro un altro volto del Nulla. La Regina Rossa, non soddisfatta della sua sconfitta e tronfia della sua presunzione, volle sfidare il potere del Nulla il quale, afferrando il suo polso destro, lo fece diventare appunto parte del Nulla stesso. Lei, scioccata e impaurita, indicò i convocati come unici responsabili di quel disastro, giurando loro eterna vendetta.\\ 
 Sotto oscuri auspici e tremende rivelazioni si concluse il III anno del V ciclo di Eilean, che però vide la seguente classifica:\\ Sotto oscuri auspici e tremende rivelazioni si concluse il III anno del V ciclo di Eilean, che però vide la seguente classifica:\\
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 All’Ordine dell’Ebano 2 Archeios\\ All’Ordine dell’Ebano 2 Archeios\\
 All’Ordine della Mandragora 2 Archeios\\ All’Ordine della Mandragora 2 Archeios\\
 All’Ordine del Rovo 0 Archeios\\ All’Ordine del Rovo 0 Archeios\\

ambientazione/vciclo.1711297345.txt.gz · Ultima modifica: 2024/03/24 17:22 da mythril