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ambientazione:iciclo [2024/03/24 17:07] – [II Convocazione: L’inizio dell’Àgone] mythrilambientazione:iciclo [2024/03/24 17:48] (versione attuale) – [la Prima Proclamazione del primo Ciclo:] mythril
Linea 1: Linea 1:
-====== Anno I del Quarto Ciclo ======+====== Storia del Primo Ciclo di Eilean ======
  
-===== La Prima Convocazione ===== 
  
-Il richiamo dell’Obelisco ha risuonato nel Multiverso, attivato dal Mistico Medaglione dell’Araldo degli Antichi. Il Ponte tra i Mondi è stato ripristinato ed Eilean attende gli Eroi convocati per ricominciare un nuovo Ciclo nel segno dei Valori Primevi degli Ordini+===== La prima Convocazione: =====
  
-Ogni Mondo ha il suo annonoi scriviamo il primo dopo il terzo Ciclo. +Giunsero Eroi da molti Mondi. Confusi, spaesati e con troppe domande. 50 arrivarono per il Mirto55 per la Ninfea, 53 per l’Amaranto. A loro fu dato il compito più gravoso: iniziare la storia dei Cicli di YggdrasilTra di loro alcuni si conoscevano, altri invece no sebbene la provenienza non fosse uguale per tutti, si ritrovarono a parlare la stessa lingua apprendendo dopo poco dal Tomo dell’Eterno Divenire, cosa stava accadendo.\\ 
-Gli Eroi aprono gli occhi e non sono più nelle loro terreal sicuro tra le genti che conoscono. +\\ 
-Ad attenderli su Eileannon trovano alcun Superno: ad accoglierli al loro risveglio è solo molta confusione+**Perché siete qui:**\\ 
-Un grido rompe il silenzioConvocati assistono a una scena incomprensibile: uomini strane creature trascinano via una fanciulla in lacrime che urla un nome: GwydionDallaltro lato della pianaun essere mezzo uomo e mezzo lupo impartisce ordini; alcuni degli Eroi vincono lo smarrimento e offrono aiuto alla ragazzaportandola viamentre rapitori decidono di affrontarli.+Fu Yves a presentarsi a tutti loro, rispondendo a molte domande che tutti ponevanoPerché erano in quel luogo? Dov’era quel luogo? Che significava la parola che avevano udito prima di addormentarsi e svegliarsi attorno a quello strano Obelisco di pietra? Yves raccontò loro della volontà degli Antichidel pericolo che Yggdrasil correva e delle conseguenze che si sarebbero scatenate sui loro rispettivi mondiAnimati dalla volontà di Essere ciò che erano destinati ad Essere, ovvero gli Eroi di Yggdrasil, coloro che erano stati convocati seguirono le istruzioni dell’Araldo degli Antichi per la convocazione dei Supremi. La prima Disfida ebbe inizio.\\ 
 +La Disfida degli Stendardi è la disfida usata ad ogni inizio ciclo, per convocare i SuperniNon è importante vincere, quanto partecipare, anche se tramite questa Disfida, i Convocati possono ricevere il loro primo Archeios da donare al Forziere dell’Ordine. La prima disfida la vinse la Ninfea, seguita dall’Amaranto infine dal MirtoAi convocati della Ninfea, lonere del primo rituale di Convocazione.\\ 
 +\\ 
 +**Convocazione dei Superni:**\\ 
 +Il superno della Ninfea del Primo ciclo fu Iesaim Dolingwërazza bosmer ovvero elfa dei Boschi di ValenwoodTamriel. Rispose per i seguenti Elementi Primordiali: IntuitoForza, Equità, Istinto.\\ 
 +Il superno dell’Amaranto del Primo ciclo fu Briann l’Indomito, Generale dei Cavalieri del Drago Nero delle Terre Emerse. Rispose per seguenti Elementi Primordiali: Tirannia, Sopraffazione, Superbia, Avarizia. 
 +Il superno del Mirto del Primo ciclo fu Hayami Isawa del Clan della Fenice di Rokugan. Rispose per i seguenti Elementi Primordiali: Armonia, Conoscenza, Rettitudine, Saggezza.\\
  
-La battaglia termina: gli Eroi non sono riusciti a impedire il rapimento. Giunge al loro cospetto Gwydion, figlio di Don proveniente da Prydain, che ringrazia gli Eroi che sono intervenuti e svela loro che la ragazza è la principessa Eilonwy di Prydain. 
-Le forze del Caos, guidate da Gmork di Fantàsia in persona, hanno agito in massa per prendere gli Eroi alla sprovvista e privare l’Ordine del Mirto di una potente e preziosa risorsa: ma perché? 
  
-Gwydion suggerisce agli Eroi di cercare il Tomo dell’Eterno Divenire e invocare Yves/Eve, l’Araldo degli Antichi; intanto, egli farà ritorno su Prydain per cercare aiuto.+===== la Prima Proclamazione del primo Ciclo: =====
  
-Gwydion ed Eilonwy erano già stati su Eilean prima della chiusura del Ponte tra i Mondi, e potevano essere fonte di informazioni preziose per i Convocati.+Fu vinta dall’Ordine del MirtoHayami Isawa divenne il primo Varelsen di Eilean\\ 
 +\\ 
 +Numero delle Convocazioni: se ne contano 999\\
  
-Gli Eroi partono alla ricerca del Tomo, trovandolo al centro di una radura su una collinaPortato il Tomo dinanzi all’Obelisco, essi convocano l’Araldo degli Antichi che compare offrendo loro l’occasione di farsi porre domande e di dare spiegazioni: cosa è Eilean? Perché si trovano lì? Cosa sono gli Ordini e il Caos? E soprattutto: come fare per tornare a casa?+Varie Vittorie: 
 +   * 45% delle vittorie fu assegnata all’Amaranto 
 +   * 30% delle vittorie fu assegnata alla Ninfea 
 +   * 25% delle vittorie fu assegnata al Mirto.
  
-La legge principe che vige su Eilean è il Libero ArbitrioEsso, come ogni cosa su Eileanva conquistato stabilendo un equilibrio tra forze che facciano riecheggiare Valori Primordiali degli Ordini in tutto il Multiverso.+**Eventi Salienti:**\\ 
 +**1° convocazione:** i Superni apprendono la possibilità di diventare Superni Ultimi e conoscono il Generale del Caos di Eilean. Fanno un Patto insieme ai convocati, con un viaggiatore dei Mondi, per distrarre il Generale del Caos dalla sua missione. L’ignoto viaggiatore è il Nulla di Fantasia.\\ 
 +**3° convocazione:** Gmork di Fantasia, diventa il braccio destro di Jareth.\\ 
 +**15° convocazione:** Attraverso l’utilizzo della Forgia delle Anime, Jareth il Re dei Goblin e Generale del Caos di Eilean, crea il labirinto al centro del quale s’erge il suo trono.\\ 
 +**56° convocazione:** Briann l’Indomito viene soggiogato dal Caos a causa delle ripetute sconfitte durante il susseguirsi degli Agone. Jareth lo asseconda al suo volere. Gli Ordini si coalizzano per strappare dalle mani del Re dei Goblin, il Superno dell’Amaranto. Briann viene liberato prima della Proclamazione, diventando Varelsen.\\ 
 +**106° convocazione:** Hayami Isawa, viene tradita e assassinata durante una missione sul suo mondo. I convocati, coadiuvati da Iesaim della Ninfea, scendono nell’Oltretomba chiedendo al Guardiano la restituzione dell’anima della Superna del Mirto. L’anima di Hayami, verrà pagata con lo sterminio di tutti i convocati del Mirto che per amore e dedizione, decidono di sacrificarsi per lei.\\ 
 +**108° convocazione:** per aver riportato in vita Hayami Isawa e per aver ridato al Mirto il suo splendore, i convocati dell’Ordine della Superna di Rokugan, decisero di donare i loro Archeyos alla Ninfea, decretando la vittoria di Iesaim a Varelsen. Briann non ne fu assolutamente contento e tramò la sua vendetta.\\ 
 +**112° convocazione:** aiutato da Gmork di Fantasia e dalle schiere del Caos, l’Amaranto decretò la Proclamazione di Briann l’Indomito a Varelsen di Eilean. La vendetta del Superno del Mondo Emerso, fu inesorabile e sul filo delle regole dell’equilibrio di Eilean, ma fu bravo a non superare mai il limite.\\ 
 +**587° convocazione:** Jareth confina Gmork su Arda: Gmork apprende di Morgoth e della potenza della Terra di Mezzo. Si fa aiutare da un Maiar di nome Annatar per tornare su Eilean e vendicarsi di Jareth.\\ 
 +600° convocazione: Gmork promette alle Streghe di Morva, i Globi di Jareth e in cambio le Streghe gli donano il potere di viaggiare tra i mondi senza catene.\\ 
 +**666° convocazione:** Iesaim, superno della Ninfea, è Superno Ultimo per la terza convocazione di fila. Al suo posto, lo spirito della Ninfea, guida i convocati verso la vittoria dell’Agone. Iesaim viene liberata dal giogo del Caos e, dopo un’estenuante battaglia, torna ad essere la Superna della Ninfea.\\ 
 +**692° convocazione:** Jareth fa un patto con Capitan Uncino. Il primo si impegna a liberare l’Isola che non C’è dal Coccodrillo, il secondo gli offre le fate a guardia del labirinto.\\ 
 +**698° convocazione:** Jareth prende con sé il Coccodrillo, confinandolo su Eilean nel Labirinto e torturandolo facendolo diventare una bestia spietata. Uncino porta a Jareth una colonia di dieci potenti fate, rapendole dalla corte di Titania. Il patto viene adempiuto come da accordi.\\ 
 +**801° convocazione:** La Regina di Cuori del Paese delle Meraviglie, affianca Jareth diventando la sua consigliera durante le Convocazioni. Gmork viene deriso e biasimato in continuazione dalla Regina Rossa, che è sostenuta dal Re dei Goblin. Gmork si allea coi convocati, rivelando loro il punto debole della Regina del Paese delle Meraviglie: l’invidia verso la Regina Bianca.\\ 
 +**821° convocazione:** i Convocati di MirtoNinfea e Amaranto, coadiuvati da Gmork ordiscono un piano per sbarazzarsi della Regina di Cuori. La imprigionano usando le sue stesse armi e la confinano in un limbo con le anime di coloro a cui ha tagliato la testa. Gmork è la mente, ma resta in disparte, facendo credere a Jareth che è opera dei Convocati. Jareth scatena sui carcerieri della Regina di Cuori il suo malcontento, portando una guerra su Eilean ricordata come La Guerra Rossa. Molti furono coloro che perirono in questa guerra, anche se ogni Ordine poteva vantare oltre i cento convocati. E’ stata la prima Grande Guerra che gli Ordini uniti hanno fatto contro il Caos.\\ 
 +**943° convocazione:** Stregatto del Paese delle Meraviglie, viene notato da Jareth il quale dopo vaghi sospetti su Gmorkgli chiede di seguirlo mentre si muove tra i Mondi per riportargli tutto ciò che potrebbe essere rilevante. Stregatto scopre che Gmork ha ordito e ordisce ancora piani contro Jareth, ma il motivo non lo conosce. Il Re dei Goblin comincia la sua guerra personale contro Gmork.\\ 
 +**999° convocazione:** Il ponte tra mondi viene chiuso, l’ultimo Varelsen del I° ciclo è Iesaim  Dolingwë, superno della Ninfea. Yggdrasil vive secoli di pace sotto i Dettami della Ninfea.\\ 
 +\\ 
 +**Chiusura del Ponte tra i Mondi:**\\ 
 +Intuito, Forza, Equità, Istinto sono gli Elementi Primordiali che hanno permesso ad Yggdrasil di prosperare tra il I° e II° ciclo. Sono stati secoli pacifici, dove i Mondi venivano governati da creature dedite a mantenere questi equilibri stabili e a valorizzare chiunque tramite un sistema equo e meritocratico. Con l’esaurirsi del ciclo di vita dell’ultimo Elemento Primordiale, nuovi sconvolgimenti si palesarono su tutti i Mondi de I Rami di Yggdrasil e dopo poco, Yves impugnò di nuovo il suo Medaglione. 
 +\\ 
 +Storia della 106° Convocazione\\ 
 +Non ci è dato sapere il motivo del tradimento che portò alla morte di Hayami, superno del Mirto,nel suo mondo d’origine, certo è che fu qualcosa che sconvolse i convocati tanto che decisero di affrontare la discesa negli inferi. Il rito fu compiuto dinanzi all’Obelisco, coadiuvato dal potere di Iesaim, mentre Briann e i suoi convocati, difendevano il circolo dagli attacchi dei demoni che provarono a varcare la soglia di Eilean, assottigliata dalla magia impiegata nel rituale. Furono 110 convocati del Mirto ad affrontare le insidie del Regno dei Morti, ma riuscirono a farlo entrando a pieno diritto nella dimora di Ade e Persefone, venendo da essi accolti. Ascoltati i motivi della presenza dei convocati del Mirto al cospetto dei Reggenti dell’Inferno, Ade e Persefone si consultarono a lungo, finchè non chiesero loro una prova: i viventi non potevano entrare e vagare per l’inferno e Hayami era prigioniera del settimo cerchio, all’interno del fiume Flegetonte, immersa nel sangue di chi aveva ucciso in vita sorvegliata con tutti gli altri dannati, da un esercito di Centauri. Persefone ben sapeva che quei Centauri non potevano essere sconfitti: erano almeno dieci volte il numero dei Convocati del Mirto e quando questi eroi si trovarono di fronte allo scenario del VII girone, compresero che mai avrebbero sconfitto quell’esercito e che solo il sacrificio li avrebbe salvati da quel destino che aveva preso anche Hayami. Il loro Generale, Castamir figlio di Rodomir, condottiero di Arda, chiamò a gran voce i suoi guerrieri dicendo loro che la scelta spettava al singolo, ma che ognuno l’avrebbe accettata qualunque essa fosse.\\  
 +Castamir disse loro che aveva compreso il piano di Persefone e Ade, anime sacrificali al posto di una sola, ma per tutto ciò che significava l’Agone, per tutto ciò che significava il Mirto, per tutti i sacrifici compiuti nelle varie Convocazioni da Hayami per il Bene Supremo, egli decise di combattere. Le lance e le spade si levarono sotto al cielo cupo dell’Inferno e al grido del motto del Mirto, il sacrificio fu compiuto. Le 110 anime dei convocati, vennero così purificate dai peccati nel sacrificio, ascendendo ai loro personali Paradisi, mentre Hayami tornava in vita, con la consapevolezza di ciò che era successo. Non fu più la stessa, e dopo quel che avvenne cominciò a vincere disfida dopo disfida, nominando ogni sua vittoria nel nome dei suoi salvatori. Le sorti dell’Ordine del Mirto vennero ristabilite e l’equilibrio del multiverso mantenuto.
  
-Il Tomo dell’Eterno Divenire viene custodito dall’Ordine del Mirto per tutta la durata della prima Convocazione del quarto Ciclo. 
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-Gli Eroi, seguendo le proprie inclinazioni, si raccolgono davanti ai tre accampamenti e concedono agli Spiriti del Mirto, della Ninfea e dell’Amaranto, di comparire per essere guidati in quella nuova avventura. 
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-La prima disfida chiesta dall’Obelisco ha permesso agli Ordini di attivare il potere degli Stendardi. Stando a quanto riportato nel Tomo, essi hanno il potere di guarire istantaneamente tutte le ferite degli appartenenti all’Ordine che ne richiama la forza; tale potere può essere invocato una volta al giorno. Inoltre, gli Stendardi sono importantissimi per portare avanti l’Àgone, ovvero le sfide che porteranno gli Ordini a guadagnare gli Archèios capaci di dare energia al proprio Superno e al proprio Ordine, in modo da vincere la sfida dell’Anno Universale e dare al proprio Superno il titolo di Varelsen, facendo così echeggiare nel Multiverso i Valori Primordiali del proprio Ordine. 
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-Durante le disfide si sono tutti distinti per coraggio, audacia, forza e tattica militare. Guidati dagli Spiriti degli Ordini, ovvero dagli embrioni di quelli che poi sarebbero stati i Superni, ogni Ordine ha dato il massimo riuscendo a portare a termine la prima missione: il Rito della Convocazione Suprema. 
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-Non sono mancate le battaglie contro il Caos, il quale ha cercato in tutti i modi, secondo la sua natura, di mettere i bastoni tra le ruote durante le contese. Ingannando, truffando, imbrogliando pur di volgere la situazione a proprio vantaggio, Gmork ha ottenuto infine ciò che si era prefisso come obiettivo: la Sfera Magica di Eilonwy. 
- 
-Ma cosa era accaduto in precedenza? Al termine del terzo Ciclo, prima della chiusura del Ponte tra i Mondi, quando Alisea Biancalancia del Mirto vinse la contesa diventando Varelsen, Eilonwy aveva aiutato la sua Superna a far riecheggiare i Valori del Mirto nel Multiverso più a lungo di quanto avrebbero dovuto riecheggiare. Sacrificò parte di se stessa condensandosi in una Sfera Magica, simile a quella che lei possedeva su Prydain, e, grazie a quell’oggetto, Alisea poté espandere i propri domini. Essendo l’ultima saggia e lungimirante Varelsen, sapeva che se avesse compiuto un’azione così estrema, per le leggi che la dominano, Eilean avrebbe cercato Equilibrio. Dunque pensò di racchiudere nella Sfera tre Valori Primordiali, uno per ciascun Ordine: Armonia, Conservazione e Superbia. Alisea valutò che Eilean, per ritrovare Equilibrio, avrebbe scelto un artefatto che avesse racchiuso in sé Equità: si sbagliava! 
-Eilean diede al Caos un artefatto di pari potenza: la Pentola Magica. 
-Quest’oggetto, appartenuto a uno spietato despota del Mondo di Prydain, aveva la capacità di risvegliare, mediante un oscuro rituale, un esercito di non morti. Una simile armata gli avrebbe consentito di dominare con tirannia e malvagità. Alisea seppe subito che il suo intento era solo in parte andato a buon fine, ma sapeva anche che il disegno degli Antichi, secondo il dogma del Mirto, aveva sempre uno scopo imperscrutabile! Lasciò quindi che le cose andassero come dovevano andare… e intanto Gmork di Fantàsia attendeva, approfittando della situazione, instillando il dubbio in tutti coloro con i quali parlava, poiché sua convinzione era che fosse più facile dominare chi non credeva in niente: questo, per lui, il modo più sicuro di conquistare il potere. 
- 
-Riunire la Sfera Magica pregna del Sacrificio di Eilonwy con Eilonwy stessa, avrebbe significato per Gmork convocare un Superno facile da manovrare; era già stato servo del Nulla e non aveva nessuna intenzione di tornare a essere schiavo di obiettivi non suoi. Così, una volta ritrovata la Sfera, a seguito delle azioni di Armonia, Conservazione e Superbia compiute dagli Ordini, anche la Pentola Magica sarebbe riaffiorata su Eilean: e così è stato. 
- 
-Gmork ha ottenuto ciò che voleva! 
- 
-Egli ora sa che deve usare tutta la sua astuzia per conseguire i suoi contorti fini, noti solamente alla sua mente perversa. 
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-Intanto però, anche gli Ordini – tranne quello della Ninfea – sono riusciti a convocare i propri Superni. 
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-L’Ordine dell’Amaranto, sebbene fosse il meno numeroso, ha riportato le vittorie più ardue conquistando ben quattro Archèios, tra cui quello conferito dal dominio sulla Forgia delle Anime al momento del Rito della Retribuzione. 
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-Segue l’Ordine del Mirto che, con sacrificio e onore, ha conquistato quattro Archèios, dei quali però ne è stato speso uno per salvare sei membri corrotti dal Caos. 
- 
-Infine, l’Ordine della Ninfea che, donando all’Obelisco solo Archèios senza Materie Primordiali, ha indebolito il suo Superno. Questi giungerà su Eilean come Superno Ultimo, ovvero corruttibile dal Caos. Se un Superno Ultimo dovesse venire corrotto oltre ogni possibilità di purificazione, perderà il suo status di Superno dell’Ordine che lo ha originariamente evocato, e diventerà un elemento del Caos di rango proporzionale al suo potere, ma mai inferiore a quello di Generale. Questa è la sfida della Ninfea, che dovrà, nella prossima e imminente Convocazione, purificare il proprio Superno e renderlo immune dal Caos. 
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-Sotto questi primi passi mossi dagli Eroi Convocati su Eilean dai Mondi sfiorati dai Rami di Yggdrasil, si è chiusa la prima Convocazione del quarto Ciclo del Multiverso. 
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-Editing: 
-Vincenzo Romano, Chiara Todaro 
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-===== II Convocazione: L’inizio dell’Àgone ===== 
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-I nomi degli Eroi convocati dall’Obelisco, si propagano come note tra i Rami di Yggdrasil, raggiungendo i loro mondi di appartenenza, richiamandoli ai propri Ordini. 
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-Sia nuovi che già navigati esploratori ora calcano il suolo benedetto di Eilean, ascoltando le parole di coloro che hanno chiamato a guidarli. 
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-Azrael della progenie di Belial dagli Inferi per l’Ordine dell’Amaranto. 
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-Guerka Ronso da Spira per l’Ordine della Ninfea. 
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-Erwin Degenhard da Vecchio Mondo per l’Ordine del Mirto. 
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-Ciascuno, presa coscienza di ciò che accadeva a causa della stilla dei ricordi dei Superni impressa in ognuno di loro e, fatta conoscenza con i propri convocati, cominciarono a illustrare cosa volesse significare l’Àgone! 
- 
-In breve tutti seppero che l’Àgone è la battaglia tesa a dare equilibrio a tutti i sistemi e i valori di Yggdrasil. Tramite questa battaglia si stabilisce chi ha la supremazia a seconda del banale concetto della vittoria o della sconfitta. Nell’Àgone vi sono sfide, o meglio contese alla fine delle quali i vincitori ricevono un Archèios, ovvero veri e propri concentrati di una potente energia magica, capace di potenziare e alimentare la forza del proprio Superno e permettergli di concorrere ad ambire al titolo più importante di tutti. Il Superno che avrà acquisito maggiore potere entro la fine dell’Anno Universale (unità di misura con il quale si scandisce il susseguirsi delle convocazioni su Èilean) diventa Varelsen, ovvero il Principe di Èilean e potrà quindi propagare sui Rami di Yggdrasil e in tutto il Multiverso, i Valori Primordiali del quale è composto. Per questo l’Àgone è importante per gli Ordini, perchè il vincitore manipola il destino di tutti. 
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-Tuttavia non v’è mai solo l’Àgone: il Caos come parte equilibrante delle leggi di Eilean, anche questa volta si muoveva intessendo le sue trame oscure. Gmork di Fantàsia era assente, probabilmente grazie al fatto che durante la prima convocazione alcuni coraggiosi dell’Ordine del Mirto, avevano sapientemente tolto dal suo collo il ciondolo del Generale del Caos. Qualcun altro però sembrava aver preso il suo posto: dal lontano Regno di Oz, Theodora, la perfida Strega dell’Ovest, tirava i fili dei convocati del Caos istruendoli verso un rito blasfemo e contro ogni regolamento delle leggi di Eilean stessa. 
- 
-Una strana cantilena giunse alle orecchie dei Superni mentre ancora parlavano ai propri convocati, una cantilena che non solo doleva le orecchie per il suo essere stridula e blasfema, ma andava a ferire le carni stesse di Azrael, Guerka ed Erwin. 
- 
-//“Loderemo te, Signore Oscuro, che sorgi da acque nere.\\ 
-Ed Eilean tremerà, cederà la barriera,\\ 
-perchè le mie parole la piegheranno al tuo volere.\\ 
-Il Caos invoca l’antico potere\\ 
-La barriera crolla, ondeggia, vacilla\\ 
-la nostra voce lo strilla\\ 
-Il nome di colui che deve venire\\ 
-il Caos assolda chi intende provenire\\ 
-Dal lontano Mondo di Prydain\\ 
-senza remore ne galatei\\ 
-Egli giungerà con gli occhi della morte\\ 
-e il Caos raggiungerà la sua sorte\\ 
-I tuoi occhi\\ 
-saranno una vana parola\\ 
-un grido taciuto, un silenzio.\\ 
-Sarà come smettere un vizio,\\ 
-come vedere nello specchio\\ 
-riemergere un viso morto,\\ 
-come ascoltare un labbro chiuso\\ 
-un sorriso storto.\\ 
-Vacilla barriera, crolla atmosfera\\ 
-Il Caos invoca l’antico potere\\ 
-Le mie parole lo piegheranno al suo Volere!”// 
- 
-Sembrava provenire da lontano, eppure da molto vicino. Un coro distorto e stonato di voci di uomini e donne che invocavano qualcosa… qualcuno. La barriera che protegge Eilean dall’arrivo di spiriti e convocati troppo potenti che andrebbero a incrinare l’equilibrio delle forze che la rendono così neutra ed equa, ebbe un sussulto. Gli Ordini si unirono quindi in uno solo contro il Caos e li suo primo tentativo di commettere un grave reato alle leggi di Yggdrasil. Eppure, troppo a lungo Theodora e la sua Mordsith, erano riuscite a cantilenare con l’aiuto degli altri scagnozzi, la blasfema richiesta. Per gli Eroi degli Ordini fu facile abbatterli, ma ormai il processo era avvenuto. L’Àgone tuttavia andava avanti, tra sfide, contese e battaglie. Coloro che erano più interessati a poter vincere gli Archèios erano i convocati dell’Ordine della Ninfea poiché Guerka Ronso, era sopraggiunta già come Superno Ultimo. Durante la prima giornata e la prima Retribuzione, la Ninfea s’era conquistata tre Archèios, l’Ordine dell’Amaranto due e l’Ordine del Mirto uno. Ma quando giunse il crepuscolo, ad Ovest della piana di Eilean, Theodora cominciò di nuovo a cantilenare con i membri del Caos, il blasfemo richiamo. Questa volta gli Eroi furono molto più celeri e non le permisero di farlo liberamente. Arcamundi dell’Ordine della Ninfea, viaggiatore dei Mondi del Multiverso, avendo conosciuto grazie alle sue esplorazioni il Regno di Oz e il suo funzionamento, tentò di distruggere Theodora con l’unica arma letale che poteva fermarla: l’acqua. Sembra che nelle vene vene della Strega non ci fosse sangue, ma una sostanza che con l’acqua reagisce tramutandola in melma, cosa che su Eilean non ebbe effetto a causa delle leggi stesse di questa terra benedetta sulla quale arrivano i riflessi dei convocati, avatar, non il loro vero corpo. 
- 
-Intanto l’Obelisco, investito dal potere del Medaglione di Yves/Eve e guidato dalla mano degli Antichi, inviava agli Eroi un messaggio importante: da Mondo Disco avrebbero avuto un ingente aiuto, se e solo se l’indomani i designati alla partenza avrebbero intrapreso il viaggio verso questo sconosciuto Mondo. 
- 
-Il Caos non provò più a intonare il blasfemo canto per quella sera, probabilmente per due motivi precisi: il primo fu che l’Ordine della Ninfea riuscì a sottrarre a Theodora il ciondolo dei Generali del Caos e secondo, la Strega non aveva più potere, tanto che cominciò a fare prigionieri minacciando di ucciderli sui rispettivi mondi se gli Eroi non le avessero fornito un Archèios. La perseveranza e l’astuzia dei convocati degli Ordini fu maggiore dell’ingenuità della Strega che, presa dalla superbia di sé stessa non osava immaginare il giogo in cui la stavano stringendo e, più si arrivava allo scadere della seconda convocazione, più il suo potere si affievoliva. Ella sapeva, ma sembrava che le conseguenze di ciò che stava succedendo, non le importassero. Aveva un solo obiettivo: convocare Re Cornelius di Prydain e l’avrebbe portato a termine. 
- 
-Prima della fine del primo giorno, gli Eroi degli Ordini riuscirono a forgiare le armi dei propri Superni: qualcosa di embrionale a dire il vero e, come il mutamento di ogni cosa, tutti sapevano che anche le armi di Guerka, Azrael e Erwin non sarebbero rimaste le stesse a lungo, nonostante la magica potenza di ciascuna. 
- 
-La luce dell’alba, sorprese i campi e gli Ordini in una dorata aurea e quando tutti furono svegli e pronti, i Superni si attivarono affinché ciascuno fosse in grado di muoversi con sagacia e conoscenza. Forgia delle Anime e Laboratorio Alchemico furono presi d’assalto: dalle due magiche fucine cominciarono a venir fuori oggetti e pozioni utili per l’Àgone, qualcosa che arricchì in maniera esponenziale chiunque le utilizzasse. In tutto questo la spedizione su Mondo Disco partì facendo ritorno con un personaggio assai bizzarro: un certo Scuotivento che, dopo aver ricevuto aiuto dagli Eroi nel suo mondo, donò agli Ordini una pozione contro la corruzione del Caos. 
- 
-Le battaglie per gli Archèios non si fermarono, risultando comunque imponenti e presenti per il corretto svolgersi dell’Àgone. Uno dopo l’altro gli Archèios furono assegnati ai più meritevoli e sembrava chiara già dalla prima ora del meriggio , chi stesse giungendo alla vittoria di quella convocazione. 
- 
-Un paladino di Dardania antagonista di Azrael, Superno dell’Amaranto, giunse su Eilean a cercare giustizia. La sua motivazione risiedeva in una grave accusa ai danni di Azrael stesso: sembrava che i luogotenenti del Superno dell’Amaranto, avevano commesso genocidio in una delle città di quel mondo, ovvero la città dalla quale proveniva il prode Paladino. I convocati intuirono la malvagità del Superno dell’Amaranto, scopertosi essere un Angelo caduto, e si unirono per cercare di sopprimerlo: ma le leggi di Eilean sono chiare. Azrael non era Superno Ultimo e non lo sarebbe stato. Dopo vari tentativi da parte di Anaclerio e Arcamundi della Ninfea e Sir Robert del Mirto, coadiuvati dai propri alleati, Azrael scoppiò in un ira feroce che devastò molti di coloro che avevano osato sfidarlo, senza però riuscire nell’intento.   
- 
-Tutto sembrò acquietarsi, ma giunse ancora Theodora, questa volta da sola: stanca e provata pronunciò per l’ultima volta la blasfema cantilena e allora la barriera di Eilean vacillò, squarciandosi in più punti, senza tuttavia cedere. Tutti sentirono chiaramente giungere un potere antico e maledetto che fece tremare la terra. Disagio, confusione, paura i sentimenti che attanagliarono gli Eroi convocati dai Rami di Yggdrasil che a causa di troppi sforzi e troppe responsabilità, avevano dovuto compiere una scelta tralasciando ciò che il Caos stava tramando. 
- 
-Theodora fu annientata, distrutta, bandita e mai più potrà calcare il suolo di Eilean. Coloro che la sentivano ridere e sghignazzare, giurano di aver sentito un urlo d’angoscia nel momento ultimo della sua dipartita, eppure quel ghigno resterà nelle orecchie dei convocati ancora per molto tempo. 
- 
-L’Ordine della Ninfea però, era riuscito a preservare Guerka Ronso che tornava ad essere un Superno incorruttibile, Azrael e l’Amaranto si piazzarono secondi per la corsa verso il titolo di Varelsen, mentre l’Ordine del Mirto dovrà lottare affinché Erwin da ormai Superno Ultimo non venga bandito dalla battaglia per i Rami di Yggdrasil. 
- 
-===== III Convocazione: La Proclamazione ===== 
- 
-Gli Ordini hanno conosciuto i loro Superni:\\ 
- 
-Azrael della progenie di Belial dagli Inferi per l’Ordine dell’Amaranto.\\ 
- 
-Guerka Ronso da Spira per l’Ordine della Ninfea.\\ 
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-Erwin Degenhard dal Vecchio Mondo per l’Ordine del Mirto.\\ 
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-Dopo i fatti della prima Àgone del 4° ciclo, gli Ordini si sono così disposti nella classifica valida per la corsa al titolo di Varelsen: Amaranto 7 Archèios totali, Ninfea 6 Archèios totali, Mirto 5 Archèios totali. 
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-Erwin Degenhard è giunto alla Proclamazione come Superno Ultimo. Questo è quanto è scritto sul Tomo dell’Eterno Divenire:\\ 
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-  Il Superno Ultimo\\ 
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-L’Ultimo quindi rischia di essere corrotto, e via via che concluderà convocazioni con il minor potere tra i Superni, rischierà di essere corrotto sempre più profondamente e senza rimedio. Eliminare la corruzione da un Superno è possibile, ma non è affatto semplice. La prima cosa da comprendere è l’effettiva avvenuta corruzione e, in tal caso, quale frazione spirituale del Superno sia stata toccata dal Caos. Successivamente è necessario affrontare la corruzione che alberga nel Superno Ultimo nel modo più adatto. Il da farsi varia da caso a caso, e solo i convocati dell’Ordine Ultimo potranno comprenderlo e riuscire nella purificazione. 
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- Si ipotizza che questo meccanismo sussista per rimuovere da Yggdrasil le energie propagate dai Superni che incarnano le combinazioni di Valori meno efficaci e potenti. Se un Superno Ultimo dovesse venire corrotto oltre ogni possibilità di purificazione, questo perderà il suo status di Superno dell’Ordine che lo ha originariamente evocato, e diventerà un elemento del Caos di rango proporzionale al suo potere, ma mai inferiore a quello di Generale 
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-Nel corso di questa Convocazione i prescelti di Eilean si sono ritrovati in un luogo che hanno subito percepito come il cuore di Yggdrasil, pur senza riconoscerne sentieri, alberi e colline. È probabile che anche questo mutamento sia scaturito dal rituale officiato da Theodora, la Strega dell’Ovest. 
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-Nuovi e vecchi eroi si sono scrutati con diffidenza e fronteggiati con coraggio, sebbene al chiarore del mattino ad accoglierli non vi fossero i Superni ma coloro che vengono chiamati “Emissari”. Per il Mirto Giovanni Sforza da Mallus, per la Ninfea Licaone da Asgard, per l’Amaranto Rev da Lordran. 
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-A causa dell’azione del Caos, le tre incarnazioni degli Spiriti degli Ordini sono state assenti fino al tramonto, quando hanno avuto la possibilità di rigenerarsi in seguito alle azioni di Cornelius e di chi l’aveva preceduto: infatti, durante le prime ore dell’ultima Convocazione dell’anno Universale, il Caos, officiando un rito al cospetto degli Antichi che tutto vedono e dell’Obelisco, ha costituito il quarto ordine di Eilean, ponendo a condizione della propria ridefinizione la rinuncia alla partecipazione all’Àgone e quindi al titolo di Varelsen per il proprio Superno. Lo sgomento degli astanti è stato immediatamente dissipato da Yves/Eve che ha illustrato con la consueta chiarezza come un simile sconvolgimento altro non fosse che il frutto delle azioni di Gmork prima e di Theodora poi, le quali, anche a seguito di atti lesivi dell’equilibrio tra le forze degli Ordini, avessero avuto come naturale conseguenza su Eilean la creazione di un quarto ordine il quale, per quanto paradossale, abbia avuto la funzione di colmare lo scompenso.  Neanche ciò, tuttavia, è stato sufficiente a placare l’ardore dei condottieri, che una dopo l’altra hanno affrontato le nuove sfide decretate dell’Obelisco.   
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-Presto tra le mani dei convocati sono comparse delle sfere rosse custodite in veli tessuti dalle zampe di ragni: ognuna di esse conteneva un ricordo sbiadito di uno dei Superni e ciascuno per essere sbloccato esigeva un’azione specifica, capace di liberarne l’essenza magica. Uno ad uno i ricordi sono stati rivelati ed i convocati hanno acquisito e vissuto in prima persona stralci del passato di Eilean. Così hanno compreso l’importanza della Sfera del Mirto, artefatto creato da Alisea Biancalancia e appreso informazioni essenziali riguardanti la Pentola Magica, Gmork di Fantàsia, Re Cornelius, Tharon ed Eilonwy di Prydain ed infine di un nuovo personaggio, mai visto prima, con in mano una nuova sfera, più piccola di quella di Alisea ed Eilonwy.    
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-Sebbene mai visto, costui emanava un forte fascino e sembrava dotato di un enorme carisma. In quasi tutti i ricordi, apparvero tre misteriose megere dal volto coperto. Inoltre i Convocati riuscirono a scorgere l’affascinante uomo con Gmork in uno dei ricordi, mentre questi gli porge la sua sfera, e da qui egli cade addormentato in un grande e maestoso labirinto. Essi hanno anche scorto un luogo da raggiungere all’interno del Multiverso, una palude dove tre megere dimoravano indisturbate.  Fu dunque chiaro che Eilean stesse dando un messaggio agli Eroi: tre donne. Morva. Prydain.  Così gli audaci che scelsero di viaggiare verso quel regno lontano incontrarono le tre streghe; Berta, Delia e Mirna dissero loro che Eilean e così anche Yggdrasil avevano una speranza contro Re Cornelius: sconfiggerlo pronunciando il suo nome. 
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-Una facile impresa, se non fosse stato che le tre streghe di Morva non avrebbero rilasciato l’informazione con semplicità. Dopo che i viaggiatori ebbero appurato la veridicità delle loro parole, chiesero cosa costoro avessero voluto in cambio del nome di Cornelius. Fu subito chiaro il loro intento di recuperare la sfera custodita dall’uomo addormentato nel labirinto. Come prendere la Sfera del Dormiente? Chi avrebbe partecipato alla spedizione? Quali pericoli avrebbe nascosto quel luogo? Ma soprattutto, dov’era? 
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-Le streghe furono chiare sul fatto che il labirinto si trovasse nel Regno di Onèiros, ovvero un mondo a metà tra il Sogno e la Realtà, una dimensione accessibile solamente attraverso il sonno e che poteva nascondere insidie assai oscure visto che nonostante viaggiasse solo lo spirito, morire o restare intrappolati nel labirinto restava una possibilità. Riluttanti e non senza remore gli Eroi di Eilean accettarono tutti il patto: fu il Capitano Blake dell’Ordine dell’Amaranto a pronunciare il giuramento. Le parole furono queste: “In cambio del nome di Re Cornelius di Prydain, noi porteremo alle tre streghe di Morva la Sfera custodita dal Dormiente del Labirinto di Onèiros”. Eppure, questo non fu l’unico patto. Fosco Artemisio delle Rose dell’Ordine del Mirto e Callisto dell’Ordine della Ninfea compirono altri due patti con le Streghe. Il primo promise loro la Pentola Magica in cambio della Spada Fiammeggiante di Arawn, Signore della Morte, la seconda il ciondolo posseduto inizialmente da Gmork, poi da Theodora e poi da Cornelius, in cambio di oppiacei e alcolici. 
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-I patti furono stretti col sangue e in quel patto una chiara e pressante sensazione oppresse i Viaggiatori di Eilean: non ottemperare alla parola data o essere negligenti non sarebbe stato giusto. Era quasi come una sensazione di dovere, una responsabilità. Stava a loro scegliere, e la scelta fu compiuta. Tornati su Eilean, forse con l’animo appesantito, li aspettava comunque l’Àgone e le ultime contese che avrebbero proclamato il nuovo Varelsen. A fine giornata e al netto di tutto ciò che era accaduto dinanzi all’Obelisco e al cospetto di Yves/Eve, Azrael della progenie di Belial dagli Inferi, Superno dell’Ordine dell’Amaranto, ricevette la corona di Varelsen, Principe dell’Universo. 
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-Al secondo posto invece giunge l’Ordine del Mirto, al terzo l’Ordine della Ninfea e al quarto l’Ordine del Caos dando a Cornelius di fatto il titolo di Superno Ultimo. Ed è sotto l’influenza dei valori primordiali che permeano l’essenza di Azrael che si apre il nuovo anno del IV ciclo di Eilean, il II anno, l’Anno dell’Amaranto. 
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-Scritto da:\\ 
-Marica Russo\\ 
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-Editing by:\\ 
-Alessandro Sisto\\ 
-Andrea Razzino\\ 

ambientazione/iciclo.1711296424.txt.gz · Ultima modifica: 2024/03/24 17:07 da mythril