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ambientazione:ivciclo [2024/03/24 17:12] – [V Convocazione: La nuova Àgone] mythril | ambientazione:ivciclo [2024/03/24 17:13] – [VI Convocazione: Rotta su Oneiros] mythril | ||
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+ | ===== VII Convocazione: | ||
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+ | Gli Eroi, riconvocati dall’Obelisco e dai propri Superni, sono tornati su una strana Eilean dove ad attenderli hanno trovato Erwin, Azrael ma anche Guerka. Invero l’ultima Agone era però rimasta inconclusa a causa della permanenza dei Superni su Oneiran. | ||
+ | Tutto come nei piani di Morfeo, che agognava i sogni e gli incubi dei convocati, ma più di tutto agognava quelli dei Superni. Solo così infatti avrebbe potuto acquisire sufficiente energia per attuare la seconda parte del suo piano, ovvero violare le difese dell’obelisco e accedere alla portante dell’Ascensione, | ||
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+ | Per fare ciò, sfruttando la potenza dei Superni e di Gmork, che all’insaputa dei Convocati aveva rinchiuso in gabbie oniriche fatte di incubi che si alimentavano dandogli energia, aveva violato l’Obelisco operando affinché perpetuasse un’eterna Agone, il cui finale portava sempre alla stessa conclusione ovvero alla vittoria dell’unico Varelsen che Eilean aveva conosciuto durante il IV ciclo: Azrael. L’eterna Agone, immenso inganno di Morfeo, aveva previsto tre Superni fasulli che erano stati messi, insieme a un falso Yves, come specchietti per le allodole, mentre Morfeo combatteva la sua battaglia personale succhiando energia da Erwin, Guerka, Azrael e Gmork. Ma cos’era accaduto? Poco dopo il ritorno dei convocati nei loro mondi durante la VI convocazione, | ||
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+ | La notte e il giorno successivi trascorsero con la consapevolezza per i Convocati di avere a che fare con i capricci di un Dio e di volerli a tutti i costi scardinare: così, mossi da desiderio di rivalsa, idee innovative e dominio dei sentimenti, riuscirono a salvare Azrael, Erwin e infine anche Gmork di Fantàsia. I Superni, così come Gmork, provati dalla lunga agonia della prigionia durata 45 anni, erano inevitabilmente mutati. Azrael aveva perduto le sue sembianze demoniache, avvicinandosi di più alle sue angeliche origini, Erwin aveva mutato i Valori che lo costituivano da Conoscenza, giustizia, unità, armonia e verità con Conoscenza, giustizia, unità PROTEZIONE E RETTITUDINE. Guerka era riuscita grazie anche allo splendido intervento dei Convocati del suo Ordine a diventare Eone Supremo, quindi guerriera completa. Infine Gmork aveva acquisito la consapevolezza di essere soggetto alla schiavitù, padrone soltanto di manovrare le sue stesse catene. Combattendo però contro le ultime difese della finta Agone messa in piedi da Morfeo, gli Eroi avevano abbattuto schiere di incubi che avevano rilasciato una strana sostanza, la Stilla di Oneiros. Fu Gmork a spiegare ai Convocati cosa fosse: erano i legamenti che tenevano Morfeo al suo Mondo, qualcosa che aveva lasciato per perpetuare il suo obiettivo, ma sarebbero stati gli anelli che avrebbero costituito, una volta forgiata, la catena che avrebbe tenuto per sempre ancorato Morfeo al suo Trono Onirico. E mentre alcuni Eroi aiutavano a decifrare le coordinate ricevute durante la VI convocazione, | ||
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+ | Eilean tornò al suo posto nel cuore dell’Albero dei Mondi, e l’Obelisco tornò a funzionare come aveva sempre fatto, mentre nello sconcerto generale dell’incredulità di cosa avevano vissuto, gli Eroi seppero dai propri Superni che ormai l’Agone era del tutto compromessa, | ||
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