Indice

Storia del Terzo Ciclo

La prima Convocazione

Giunsero Eroi da molti Mondi: alcuni già consci di Eilean e della sua esistenza, altri meno. 204 arrivarono per il Mirto, 206 per la Ninfea, 210 per l’Amaranto. A loro fu dato il Tomo dell’Eterno Divenire e ognuno conobbe la storia per com’era stata già scritta e vissuta. Molti di coloro che erano già giunti, decisero di creare un concistoro degli eventi e presto fu instaurata una biblioteca con la Storia delle Convocazioni tramandata dai Convocati. Sebbene la provenienza non fosse uguale per tutti, ciascun Eroe si ritrovò a parlare la stessa lingua degli altri apprendendo dopo poco che un nuovo ciclo aveva inizio: il III Ciclo di Eilean.

Perché siete qui

L’Araldo degli Antichi scelse di dare il ben venuto a tutti, chiedendo a chi già vi fosse stato di illustrare cosa stesse accadendo. Uno per ogni Ordine fu scelto e a supporto, altri scelsero di aiutarli. I convocati al loro secondo Ciclo, chiesero all’Araldo dei propri superni. Yves spiegò loro che ogni Ciclo aveva una vita sua e che per dare alla storia un suo continuo, avrebbero dovuto fare una nuova convocazione. La Disfida degli Stendardi è la disfida usata ad ogni inizio ciclo, per convocare i Superni. Non è importante vincere, quanto partecipare, anche se tramite questa Disfida, i Convocati possono ricevere il loro primo Archeios da donare al Forziere dell’Ordine. La prima disfida la vinse il Mirto, seguita dalla Ninfea e infine dalla Amaranto. Ai convocati del Mirto, l’onere del primo rituale di Convocazione.

Convocazione dei Superni

Mirto: Alisea Biancalancia, proveniente da Solamnia, Krynn. Umana Sacerdotessa di Mishakal. Rispose per i seguenti Elementi Primordiali: Conoscenza, Protezione e Saggezza.
Ninfea: Khal’jin Zannabianca, proveniente dal villaggio di Sen’jin sulle coste del Durotar, Azeroth. Troll cacciatore. Rispose per i seguenti Elementi Primordiali: Forza, Istinto, Rinnovamento
Amaranto: Rodrick Greyjoy, proveniente dalle Isole di Ferro, Westeros. Umano, Condottiero e Marinaio. Rispose per i seguenti Elementi Primordiali: Tirannia, Sopraffazione e Ira

La Prima Proclamazione

Fu vinta dall’Ordine dell’Amaranto: Rodrick Greyjoy, indossò la Corona del Varelsen rafforzando quindi i dettami avuti nell’ultima Proclamazione prima della chiusura del Ponte tra i Mondi

Numero delle Convocazioni

se ne contano 525

Varie Vittorie

Il Mirto ottenne il 53% delle vittorie, la Ninfea ottenne il 37% delle vittorie, l’Amaranto ottenne il 10% delle vittorie.

Eventi Salienti

Chiusura del Ponte tra i Mondi

Al termine del terzo Ciclo, prima della chiusura del Ponte tra i Mondi, quando Alisea Biancalancia del Mirto vinse la contesa diventando Varelsen, Eilonwy aveva aiutato la sua Superna a far riecheggiare i Valori del Mirto nel Multiverso più a lungo di quanto avrebbero dovuto riecheggiare. Sacrificò parte di se stessa condensandosi in una Sfera Magica, simile a quella che lei possedeva su Prydain, e, grazie a quell’oggetto, Alisea poté espandere i propri domini. Essendo l’ultima saggia e lungimirante Varelsen, sapeva che se avesse compiuto un’azione così estrema, per le leggi che la dominano, Eilean avrebbe cercato Equilibrio. Dunque pensò di racchiudere nella Sfera tre Valori Primordiali, uno per ciascun Ordine: Armonia, Conservazione e Superbia. Alisea valutò che Eilean, per ritrovare Equilibrio, avrebbe scelto un artefatto che avesse racchiuso in sé Equità: si sbagliava! Eilean diede al Caos un artefatto di pari potenza: la Pentola Magica. Quest’oggetto, appartenuto a uno spietato despota del Mondo di Prydain, aveva la capacità di risvegliare, mediante un oscuro rituale, un esercito di non morti. Una simile armata gli avrebbe consentito di dominare con tirannia e malvagità. Alisea seppe subito che il suo intento era solo in parte andato a buon fine, ma sapeva anche che il disegno degli Antichi, secondo il dogma del Mirto, aveva sempre uno scopo imperscrutabile! Lasciò quindi che le cose andassero come dovevano andare… e intanto Gmork di Fantàsia attendeva, approfittando della situazione, instillando il dubbio in tutti coloro con i quali parlava, poiché sua convinzione era che fosse più facile dominare chi non credeva in niente: questo, per lui, il modo più sicuro di conquistare il potere.

Riunire la Sfera Magica pregna del Sacrificio di Eilonwy con Eilonwy stessa, avrebbe significato per Gmork convocare un Superno facile da manovrare; era già stato servo del Nulla e non aveva nessuna intenzione di tornare a essere schiavo di obiettivi non suoi. Così, una volta ritrovata la Sfera, a seguito delle azioni di Armonia, Conservazione e Superbia compiute dagli Ordini, anche la Pentola Magica sarebbe riaffiorata su Eilean: e così fu.

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